Dopo l’incontro informativo del 6 luglio presso la Cascina Fanzago, FIAB Lodi ha formulato le seguenti osservazioni che verranno presentate al Comune di Lodi il 17 luglio (sottoscritte anche da numerosi cittadini):
Vista la proposta progettuale adottata, l’associazione FIAB LODI-Ciclodi, avvalendosi della facoltà prevista dagli art. 92 e 14 della L.R. 12/2005 presenta le seguenti considerazioni, osservazioni e proposte di modifica, volte a garantire sicurezza agli spostamenti dei ciclisti e pedoni.
Il traffico motorizzato indotto dal progetto interessa principalmente, oltre Viale Milano, Via Minoia, Via Fè, Frazione Torretta, Via Vigna Alta, Frazione San Gualtero. Nella relazione tecnico-illustrativa si scrive che Via Minoia e Via Fè sono sovente utilizzate dai ciclisti, e che sono riconosciute dal PGT vigente come “percorsi consolidati significativi”.
La relazione prevede che i veicoli di approvvigionamento merci (furgoni) alla nuova area commerciale utilizzeranno l’ingresso su Via Fè per immettersi su Viale Milano tramite Via Minoia o le intersezioni alla frazione Torretta e anche alla frazione San Gualtero. Nulla si dice sul percorso di eventuali TIR. I veicoli della clientela potranno utilizzare l’ingresso su Viale Milano oppure quello su Via Fè, caricando quindi ulteriormente Via Minoia, la fraziona Torretta, Via Vigna Alta e la frazione San Gualtero.
Nella relazione l’aumento del traffico nella frazione Torretta è visto come positivo in quanto “può contribuire allo scarico di Viale Milano in termini di traffico indotto dalla nuova realtà commerciale”, e questo significa che i progettisti non hanno considerato la già pesante situazione viabilistica della zona, determinata dalle diverse attività artigianali e commerciali già esistenti.
FIAB Lodi Ciclodi ritiene invece che il traffico motorizzato nelle frazioni Torretta e San Gualtero sia già troppo elevato per le caratteristiche viabilistiche della zona, e debba essere diminuito e non aumentato, anche in considerazione della presenza dell’oratorio San Gualtero, e in Via della Calca (Scuola dell’Infanzia plesso San Gualtero e Scuola Primaria De Amicis) e un campo sportivo. L’approvazione di Piano urbanistici attuativi deve essere un’occasione per migliorare la viabilità e ridurre il traffico nelle zone residenziali, non aumentarlo, mettendo al tempo stesso in sicurezza i movimenti di pedoni e ciclisti.
La zona delle frazioni Torretta e San Gualtero è molto frequentata dai lodigiani per attività di tempo libero e allenamento sportivo, funge da raccordo fra il Parco del Pulignano, la zona del Sandone e la zona Martinetta – Belgiardino
Via Minoia è stretta e già ora pericolosa per i ciclisti e pedoni (a che a causa di vegetazione sporgente dalla recinzione Tada), in quanto è dotata di una corsia ciclabile in uno solo dei due sensi di marcia, con un’intersezione pericolosa con Via Fè. Il progetto prevede solo di realizzare segnaletica orizzontale e verticale. Si chiede invece di prevedere una reale opera di protezione dei ciclisti e dei pedoni all’intersezione Minoia-Fè.
Via Fè e Via Vigna Alta sono già ora vie molto frequentate da ciclisti e pedoni, e pericolose, e devono essere messe in sicurezza.
In Via Fè si chiede che venga istituito un senso unico (in direzione Via Minoia), di fatto già indicato dalla cartellonistica stradale per il traffico pesante che provenendo da Via del Pulignano ha l’obbligo di svolta a destra in Via Fè per uscire dalla zona attraverso Via Minoia, con la contestuale realizzazione di una pista ciclabile a doppio senso lungo la via, che si raccordi al tratto già esistente in una parte di Via Fè.
In Via Vigna Alta, in cui il consistente traffico di pedoni e biciclette è messo in pericolo dal transito di auto e soprattutto dei più larghi mezzi commerciali (es. furgoni), si chiede che venga impedito il transito ai mezzi commerciali, anche leggeri, ad esempio istituendo una zona a traffico limitato in cui sia permesso il transito di autovetture e di eventuali altre limitate categorie di veicoli (es. mezzi raccolta rifiuti o mezzi che devono effettuare la consegna merci agli esercizi commerciali o ai residenti di Via Vigna Alta). In questo modo sarebbe impedito il traffico commerciale di attraversamento. Si chiede inoltre l’installazione di un dissuasore di velocità (o la progettazione di una adeguata isola ambientale) in Piazza Sommariva angolo Via Torretta.