Questo periodo difficile e davvero insolito ci ha sicuramente posto molti limiti ma sotto la cenere le idee continuavano a “bruciare”. Abbiamo tanta voglia di ripartire e di ampliare le possibilità di accoglienza, ma sempre sapendo che da soli non possiamo farcela. Il vostro 5 x mille non è solo un importante sostegno economico al nostro progetto ma anche un segno tangibile che ci credete e intendete accompagnarci. Il nostro codice fiscale è 92561100154.
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Ancora si soffre sulla rotta balcanica
Gli amici di OpetBosna propongono una nuova raccolta (9-10 aprile presso Cascina Fanzago) di indumenti e altri generi di prima necessità per i migranti accampati sulla rotta balcanica. Clicca qui per il volantino.
Il Gioco del Plasticometro
Con il messaggio che leggete qui di seguito l’associazione il Cortile si è fatta promotrice di una iniziativa di autoriduzione del consumo di plastica.
Cari amici,
vogliamo proporvi questa iniziativa di autoriduzione dei nostri consumi di plastica che abbiamo chiamato “Il gioco del plasticometro”.
L’obiettivo dell’iniziativa non è solo farci riflettere sulla plastica consumata (che è tantissima!!) e farci ridurre il consumo di plastica ma è anche sperimentare un metodo di cambiamento che sia collettivizzato, condividere buone pratiche e creare una comunità allargata e territoriale che si prenda cura dell’ambiente, delle persone, della terra, etc. A questa campagna potrà partecipare chi vuole. Abbiamo pensato ad un “murale” condiviso sul web sul quale i partecipanti all’iniziativa potranno “attaccare” immagini e post-it con la storia dei loro consumi.
Come ogni “gioco” ha le sue regole:
1. condividere il più possibile con i membri della famiglia la partecipazione all’iniziativa (questo progetto presuppone che nelle nostre famiglie facciamo già la raccolta differenziata in maniera meticolosa!);
2. in aprile pesare settimanalmente la plastica prodotta (siccome non tutti riusciranno ad iniziare nel mese di Aprile chi inizia dopo farà comunque un primo mese di test per definire i valori);
3. calcolare la media dei consumi settimanali del mese di aprile (o del primo mese, se si comincia dopo) e stabilire un obiettivo di minimo (una sorta di “mission impossible” a cui tendere);
4. scrivere una mail all’indirizzo
plasticometro@ilcortiledellafanzago.org per ottenere il link al murale indicando l’identificativo della propria famiglia (può essere qualunque soprannome se si preferisce non mettere il proprio nominativo);
5. ottenuto il link collegarsi alla pagina e riempire la propria scheda indicando CITTÀ DI RESIDENZA, COMPOSIZIONE DEL NUCLEO FAMILIARE, VALORE MEDIO di aprile e VALORE OBIETTIVO DI MINIMO. Inserire anche una immagine senza volti ma che dica qualcosa di noi e del perché ci siamo coinvolti: SIATE CREATIVI!
6. da quel momento indicare per ogni settimana il valore prodotto (usare un post-it diverso per ogni mese);
7. ogni settimana, se si supera il valore medio ci si autotassa (OGNUNO DECIDE DI QUANTO..si può raccogliere il denaro in una cassettina!), se si va sotto il valore obiettivo si prenderà per ogni volta un premio non monetario (che si deciderà a settembre assieme);
8. a settembre ci ritroveremo per mettere assieme le cassettine, decidere la destinazione dei primi fondi raccolti, definire i premi ed eventualmente per capire come procedere. Il ricavato dell’autotassazione andrà a finanziare iniziative per l’ambiente che saranno da decidere assieme.
Buon gioco a tutti,
IL Cortile – Cascina Fanzago
E’ nata la Comunità Laudato si’ Lodi 1
La Chiesa di Rieti e Slow Food propongono la costituzione di associazioni informali di cittadini (denominate Comunità internazionali Laudato si’) che senza limitazioni o restrizioni di credo, orientamento politico, nazionalità o estrazione sociale si impegnano per la promozione della “Ecologia Integrale”.
Qui in Cascina Fanzago abbiamo pensato di fondare una di queste comunità, ovviamente con tutti quelli che vorranno accompagnarci in questo cammino.
Ogni Comunità Laudato si’ nasce dalla sottoscrizione di una dichiarazione che contiene anche l’indicazione di ciò che il gruppo si impegna a fare. Nel nostro caso abbiamo pensato di non formulare propositi troppo ambiziosi con il rischio di non riuscire a mantenerli. Ci sarà ovviamente sempre la possibilità di fare di più, ma abbiamo voluto partire da cose semplici che riteniamo di poter realizzare. Due sono quindi i punti (come potete vedere nel documento allegato): piantare alberi e imparare a produrre meno rifiuti.
In questo spirito sabato 14 e domenica 15 marzo abbiamo cominciato a piantare alberi qui alla Fanzago, alcuni come nuove piantumazioni e altri in sostituzione di acacie infestanti per contribuire a mantenere la biodiversità del nostro ambiente. Con questo gesto abbiamo voluto dare simbolicamente avvio alla Comunità Laudato si’ Lodi 1.
Chi si sente di accompagnarci in questa nuova avventura, sempre nella misura delle sue possibilità, può comunicarci l’adesione via e-mail (all’indirizzo laudatosi@ilcortiledellafanzago.org) e lo inseriremo tra i sottoscrittori della dichiarazione fondativa (che trovate qui).
Rotta Balcanica: dalle notizie alle azioni.
Per una maggiore consapevolezza su ciò che sta accadendo sulla rotta Balcanica, Opet Bosna propone un webinar martedì 23 febbraio alle 21. Clicca qui per maggiori informazioni.
Ancora Bosnia, arriva l’inverno
Con ammirevole perseveranza gli amici di Opet Bosna rinnovano la richiesta di indumenti da inviare ai profughi accampati in Bosnia alle porte dell’Europa.
Come da volantino il punto di raccolta è presso Cascina Fanzago, venerdì 9 ottobre e sabato 10 mattina.
Opet Bosna: raccolta di indumenti per i migranti respinti dall’Europa
Nei giorni di lunedì 29 e martedì 30 giugno dalle 16 alle 19, il gruppo Opet Bosna raccoglie, presso Cascina Fanzago, indumenti e altri effetti che porteranno “SUBITO e PERSONALMENTE” ai migranti respinti dall’Europa sul confine della Bosnia.
Hanno verificato le attuali esigenze in loco, ed hanno quindi stilato una lista dettagliata che trovate nel volantino e alla quale si chiede di attenersi strettamente. Clicca qui per il volantino.
Give us a 5…PER MILLE!
Ci siamo chiesti se in questo tempo di pandemia mondiale avesse senso chiedere il 5 per mille per la nostra associazione. Riflettendoci ci siamo detti che, pur senza dimenticare le tante altre necessità ed urgenze che attraversano il mondo, noi crediamo fermamente che la realtà che stiamo cercando di far crescere (insieme a tante persone che ci credono e che ci accompagnano col loro impegno o anche solo con la loro simpatia) sia nella direzione di costruire una alternativa possibile, qualcosa che aiuta a sanare le tante ferite all’ambiente, che aiuta a rimettere le persone in relazione. Qualcosa che tanto più ora, in un tessuto sociale reso ulteriormente più fragile, può costituire un baluardo di resilienza.
Se condividi il nostro sogno puoi donarci il 5 per mille attraverso la dichiarazione dei redditi: sull’apposito modulo firma e inserisci il codice fiscale 92561100154 nello spazio dedicato al “Sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale”.
L’amore al tempo del coronavirus
Tutti presi da questa emergenza sanitaria ci stiamo dimenticando di tante altre sofferenze che attraversano il mondo. Accettiamo quindi le precauzioni decretate dal governo per proteggere i più deboli tra di noi, sentiamoci prossimi a chi è in gravi condizioni e lotta per la propria vita e a chi ha perso i propri cari a causa di questa brutta malattia, ma non dimentichiamoci di tante altre persone che vivono enormi tragedie ormai nel silenzio generale. Come è possibile che quasi più nessuno si indigni davanti alle parole della presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen? Di fronte alla tragedia delle migliaia di profughi ammassati al confine della Grecia ha dichiarato che “la Grecia è lo scudo dell’Europa”. Abbiamo davvero toccato il fondo e dobbiamo ripartire dalle parole profetiche di Papa Francesco, richiamate anche dal recente articolo di Alex Zanotelli: “Sogno un’ Europa in cui essere migrante non è un delitto”.
Un’umanità che non si può fermare
Lunedì 10 febbraio, alle ore 21 in Sala Granata, Maurizio Pagliassotti presenta il suo libro “Ancora dodici chilometri”. Un’umanità, che dopo aver affrontato ogni genere di avversità, è giunta in un’Italia ormai inospitale cerca nuove opportunità fuggendo in Francia attraverso le Alpi. Un’umanità che non si può fermare. Clicca qui per la locandina.